Art. 26 decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 – DM 11 giugno 2020 e DD 5 agosto
2020
FINALITÀ: METODI DI PRODUZIONE E PRODOTTI
ECO-COMPATIBILI
L’economia circolare è un modello di sviluppo economico fondato sulla sostenibilità ambientale di ciò che viene prodotto e consumato.
E’ un’economia in cui «il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo».
Essa inizia nelle primissime fasi del ciclo di vita del prodotto: sia la fase di progettazione sia i processi di produzione, incidono sull’ approvvigionamento delle risorse, sul loro uso e sulla generazione di rifiuti durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
Il bando MISE ha la finalità di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale
SOGGETTI BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI
- IMPRESE che operano in via prevalente nel settore manifatturiero ovvero in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
- CENTRI DI RICERCA con personalità giuridica autonoma, che operino in via prevalente per il settore manifatturiero ovvero per quello dei servizi diretti alle imprese e che non siano organismi di ricerca.
Imprese e centri di ricerca possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con Organismi di ricerca, nella forma del contratto di rete o altra forma contrattuale di collaborazione.
Imprese e centri di ricerca, al momento della domanda:
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- devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
- devono aver approvato e depositato almeno due bilanci;
- devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice, la quale assicurerà un finanziamento bancario – a tasso di mercato – che copre una percentuale nominale pari ad almeno il 20% delle spese ammissibili.
- ORGANISMI DI RICERCA (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), possono partecipare solo a progetti congiunti e svolgere il ruolo di co-proponenti e non di capofila.
PROGETTI AMMISSIBILI
Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali relative a:
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni ecocompatibili);
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali
recuperati;
- sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
TEMATICHE DI RICERCA E SVILUPPO RILEVANTI PER L’ECONOMIA CIRCOLARE
Il progetto di R&S realizza nuovi processi, prodotti e servizi nei seguenti ambiti:
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Il progetto di R&S è diretto allo sviluppo di una tecnologia nel seguente ambito
- Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(TIC)
- Nanotecnologie
- Materiali avanzati
- Biotecnologie
- Fabbricazione e trasformazione avanzate
- Spazio
- Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità “Sfide per la società”:
- salute
- sicurezza e qualità dei prodotti alimentari e bioindustrie
- energia
- trasporti
- economia verde.
Il progetto di R&S si sviluppa in una delle seguenti tematiche:
I. RELATIVE ALLA CATENA DEL VALORE:
- Produzione: modelli innovativi riferiti all’approvvigionamento delle risorse, al loro uso nella produzione e alla generazione di scarti durante l’intero ciclo di vita del prodotto
- Consumo: modelli innovativi di consumo, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme informatiche o digitali
II. RELATIVE AD AMBITI TRASVERSALI ALLA CATENA DEL VALORE:
3. Gestione dei rifiuti e degli scarti 4. Gestione delle acque
5. Strumenti, applicazioni e servizi
REQUISITI DEI PROGETTI
- avere elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità;
- essere realizzati nell’ambito delle tematiche rilevanti per l’economia circolare relativi alla catena del valore o ad ambiti trasversali (vedi slide precedente);
- essere realizzati dai soggetti nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 2.000.000;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi (è prevista verifica intermedia a metà del periodo di realizzazione del progetto per decidere se proseguire);
- qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga costi e spese pari ad almeno euro 250.000 nel caso di imprese, ovvero pari ad almeno il 10% dell’importo complessivo ammissibile del progetto nel caso di Organismi di ricerca.
SPESE E COSTI AMMISSIBILI
- personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto, di nuova fabbricazione.
AGEVOLAZIONI:
CONTRIBUTO + FINANZIAMENTO
A. Contributo alla spesa calcolato sulle spese ammissibili:
- 20% per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 15% per le imprese di media dimensione;
- 10 % per le imprese di grande dimensione
- 20% per gli organismi di ricerca (se presenti nel partenariato proponente).
B. Finanziamento concesso alle imprese e ai centri di ricerca (non agli organismi di ricerca):
- FINANZIAMENTO AGEVOLATO: copre una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 50%;
Il Finanziamento agevolato è concesso a un tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento determinato secondo la metodologia di cui alla comunicazione della Commissione europea.
La durata del Finanziamento è compresa tra un minimo di 4 (quattro) anni e un massimo di 11 (undici) anni, comprensivi di un periodo di preammortamento che, per il solo Finanziamento agevolato, decorre dalla data di erogazione e può avere durata massima fino al terzo anno dalla data di sottoscrizione del contratto di Finanziamento.
Il rimborso del Finanziamento avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate
- FINANZIAMENTO BANCARIO: deve essere associato al finanziamento agevolato ed è concesso da una Banca finanziatrice, a tasso di mercato, a copertura di una percentuale nominale pari ad almeno il 20% delle spese ammissibili.
RISORSE DISPONIBILI
→155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI);
→62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa, di cui:
- 40 milioni a valere sul Fondo sviluppo e coesione, destinati per l’80% (32 milioni) ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, e per il 20% (8 milioni) a quelli realizzati nelle regioni del Centro-nord;
- 20 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, destinati ai progetti realizzati sull’intero territorio nazionale;
- 2 milioni a valere sulle risorse rese disponibili dalla Regione Basilicata, per l’agevolazione di progetti realizzati nel territorio regionale.
PROCEDURA DI ACCESSO
Le agevolazioni decreto sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello: termini e modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento
Le domande di agevolazione accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Il Ministero comunicherà tempestivamente l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
UNA SOLA DOMANDA DI ACCESSO PER IMPRESA E PER ISTITUTO/DIPARTIMENTO:
→ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare nell’ambito una sola domanda di accesso alle agevolazioni.
→gli organismi di ricerca, invece, possono partecipare a più progetti congiunti mediante propri istituti, dipartimenti universitari o altre unità organizzative-funzionali dotati di autonomia gestionale, organizzativa e finanziaria. Al fine di garantire la corretta realizzazione del progetto presentato, ciascuno di tali istituti, dipartimenti o unità organizzative-funzionali dell’Organismo di ricerca può partecipare ad un solo progetto.
CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI
Invitalia svolgerà gli adempimenti e le verifiche amministrative relativi alle attività connesse con la concessione ed erogazione delle agevolazioni.
ENEA svolgerà le attività istruttorie dal punto di vista tecnico, applicando i seguenti criteri e punteggi: a) fattibilità tecnico-organizzativa (da 0 a 25 punti) :
a.1) capacità e competenze interne per realizzare il progetto;
a.2) qualità delle collaborazioni con organismi di ricerca che partecipano al progetto;
a.3) risorse tecniche e organizzative interne adeguate per realizzare
- qualità del progetto (da 0 a 50 punti) :
- validità tecnica (contenuti tecnico-scientifici e avanzamento rispetto allo stato dell’arte nazionale e internazionale)
- rilevanza dei risultati attesi nel miglioramento del processo produttivo del beneficiario
- potenzialità di sviluppo della tecnologia innovativa nel settore di riferimento e anche in altri settori e filiere c) impatto del progetto (da 0 a 25 punti):
- potenzialità economica in termini di aumento di quote di mercato o nuovi mercati;
- impatto industriale (aumento capacità produttiva e/o riduzione costi di produzione)
- prossimità al mercato degli obiettivi realizzativi (% di sviluppo sperimentale sul totale del progetto).