Fondazione Con il Sud – Bando per la valorizzazione dei Beni confiscati alle mafie 2023

 

 

 

 

 

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

 

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

TITOLO

Fondazione Con il Sud – Bando per la valorizzazione dei Beni confiscati alle mafie 2023

Riferimenti normativi:  

Quinto Bando Fondazione con il Sud

Area geografica: Gli interventi dovranno insistere nelle seguenti regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Beneficiari: Il bando si rivolge a partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, almeno una delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore.

Il soggetto responsabile (capofila) alla data di pubblicazione del bando, deve:

  1. essere un ente già in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore (D.lgs.

117/2017);

  1. essere costituito prima del 1° gennaio 2021, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
  2. avere la sede legale e/o operativa nella regione del Mezzogiorno in cui è localizzato il bene confiscato oggetto di intervento;
  3. aver presentato una sola proposta di progetto;
  4. non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile;
  5. svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione.

La partnership di ogni proposta di progetto deve possedere i seguenti requisiti:

  1. deve includere (oltre al soggetto responsabile) almeno altri due enti, di cui uno del terzo settore;
  2. gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al primo punto del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della

 

 

 

partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale
Interventi finanziabili: La Fondazione intende sostenere interventi virtuosi e duraturi di valorizzazione di beni confiscati attraverso lo sviluppo di attività di imprenditoria sociale da parte di enti del terzo settore radicati sul territorio di intervento.
Spese ammissibili: La Fondazione intende sostenere interventi virtuosi e duraturi di valorizzazione di beni confiscati attraverso lo sviluppo di attività di imprenditoria sociale da parte di enti del terzo settore radicati sul territorio di intervento.

Saranno sostenute iniziative integrate e multidimensionali che:

  • si dimostrino idonee a garantire agli interventi ‘continuità operativa’ in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche da reinvestire in attività sociali;
  • incidano significativamente sul tessuto socio-economico di ciascuna comunità, anche in termini di utilità sociale (inserimento lavorativo di persone svantaggiate; creazione di un’impresa sociale; integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili; attività sociali e culturali, ecc.…);
  • rendano il bene confiscato un patrimonio collettivo, condiviso e pienamente fruibile da parte della cittadinanza per un sostegno diffuso alle azioni progettuali proposte.

I beni confiscati, oltre a non essere stati oggetto di un precedente finanziamento da parte della Fondazione, devono essere nella piena ed effettiva disponibilità di uno degli enti del terzo settore che costituiscono il partenariato, per almeno 10 anni dalla data di scadenza del bando.

La durata complessiva del progetto deve essere non inferiore ai 30 mesi e non superiore ai 48 mesi.

Agevolazioni: Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo massimo: 400.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

I beneficiari devono garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto.

Termini: Il bando prevede la presentazione delle proposte di progetto da effettuarsi esclusivamente on line entro, e non oltre, le ore 13:00 del 14 settembre 2023.
Note:  

Nessuna nota.

Scarica la locandina