Invitalia – Resto al Sud: contributi alla nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno

 

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

 

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

TITOLO

Invitalia – Resto al Sud: contributi alla nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno

Riferimenti normativi: Decreto ministeriale 24 settembre 2014, come modificato dal decreto ministeriale 30 agosto

2019.

Circolare MISE – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese – 16 dicembre 2019, n. 439196

Area geografica:        Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
Beneficiari:           Le agevolazioni sono rivolte a persone che abbiano fino ai 56 anni non compiuti che:

–          al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle isole)

oppure

trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria;

–          non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;

–          non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;

–          non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.

L’incentivo si rivolge a:

–          imprese costituite dopo il 21/06/2017;

–          imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria).

  Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).
Interventi finanziabili:  “Resto al Sud” è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività  imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno.

“Resto qui”, inoltre, è l’estensione di “Resto al Sud” e prevede contributi anche nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Spese ammissibili:          Sono finanziabili:

 

–      attività produttive di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria, della pesca e dell’acquacoltura;

–      fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

–      turismo

–      commercio;

–      attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

Sono escluse dal finanziamento le attività agricole.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

–      ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);

–      macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

–      programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;

–      spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie; assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.

Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Agevolazioni: La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250.000.000 di euro.

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo:

–      di 50.000 euro per ogni richiedente; l’importo può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci;

–      di 60.000 euro per le imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente.

  Inoltre, con il decreto-legge ‘Rilancio’ (n. 34/2020) è stato introdotto un ulteriore contributo a fondo perduto pari a:

–      15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali; – fino a un massimo di 40.000 euro per le società.

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

–      50% di contributo a fondo perduto;

–      50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Il contributo è erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei finanziamenti concessi.

Termini:          Misura aperta.
Note:  

Nessuna nota.

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