Ministero del turismo – Fondo Tematico Turismo Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico

 

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

 

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

TITOLO

Ministero del turismo – Fondo Tematico Turismo

Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico

Riferimenti normativi:  

Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152

Area geografica: Intero territorio nazionale.

Almeno il 40% delle risorse disponibili del Fondo Tematico Turismo è riservato a progetti e/o investimenti localizzati nel territorio del mezzogiorno d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Beneficiari: Il Fondo Tematico Turismo sostiene:

  • le imprese turistiche private;
  • le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
  • le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata). Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.

Verrà tuttavia data priorità alle imprese che:

  • contribuiscono alla transizione verde, alla digitalizzazione e/o allo sviluppo socioeconomico nel Paese;
  • sono state particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid-19;
– svolgono la propria attività nell’ambito dei circuiti nazionali di eccellenza e sostegno dell’offerta turistica e del sistema Italia e/o nell’ambito dei sistemi turistici locali e/o nell’ambito di iniziative di promozione turistica finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico italiano.
Interventi finanziabili: Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.

Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR, mirano a:

  • sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;
  • aumentare l’offerta di servizi al turismo;
  • incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
Spese ammissibili: Il Fondo Tematico Turismo è destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:

  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);
  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
  • investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
  • investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui
la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);

– investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche).

Agevolazioni: Il Fondo Tematico Turismo agisce attraverso Intermediari Finanziari che mettono a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.

Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale.

In linea generale, e salvo due diligence degli Intermediari Finanziari, i prodotti finanziari di prestito potranno avere durata massima di 20 anni per le attività di investimento e fino a 15 anni per il supporto di capitale circolante/liquidità con riferimento a progetti e/o investimenti inclusi negli obiettivi del Fondo Tematico Turismo.

L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.

Termini Scadenza 30 giugno 2025.

I progetti dovranno trovare conclusione e/o implementazione a regime entro il 31 dicembre 2025.

Note  

Nessuna nota.

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