Ministero delle Imprese e del Made in Italy Voucher per consulenza in innovazione

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

 

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

 

TITOLO

Ministero delle Imprese e del Made in Italy Voucher per consulenza in innovazione

Riferimenti normativi:        Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese

Decreto Direttoriale 13 giugno 2023 – Voucher per consulenza in innovazione (secondo sportello).

Area geografica:        Intero territorio nazionale
Beneficiari:  Micro, piccole o medie imprese. Possono beneficiare il contributo anche le imprese aderenti a un contratto di rete che deve prevedere:

–        l’adesione esclusivamente di micro, piccole e medie in numero di imprese aderenti non inferiore a tre;

–        obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo;

–        una composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto proposto;

–        una durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da sviluppare;

–        nel caso di “rete-contratto”, la nomina dell’Organo comune, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con le forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero dello sviluppo economico, inclusi gli adempimenti procedurali;

–        una clausola con la quale le imprese aderenti alla rete, nel caso di recesso ovvero esclusione di uno dei soggetti partecipanti, ovvero di risoluzione contrattuale, si impegnano alla completa realizzazione del progetto, alla ripartizione dei costi del contratto di servizio di consulenza tra le rimanenti imprese aderenti alla rete, nonché a

 

  consentire l’ingresso e l’adesione di altre imprese alla rete in sostituzione di quelle che sono state estromesse dalla rete a causa di recesso, esclusione o risoluzione del contratto.
Interventi finanziabili:  Il Ministero intende erogare dei contributi sottoforma di voucher alla MPMI per l’acquisto di  consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0, e di processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Spese ammissibili:  Spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un  manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un  contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:

☐       big data e analisi dei dati;

☐       cloud, fog e quantum computing;

☐       cyber security;

☐       integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale; e) simulazione e sistemi cyberfisici;

☐       prototipazione rapida;

☐       sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);

☐       robotica avanzata e collaborativa; i) interfaccia uomo-macchina;

☐       manifattura additiva e stampa tridimensionale;

☐       internet delle cose e delle macchine;

☐       integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

☐       programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;

☐       programmi di open innovation.

Agevolazioni:  
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 75.000.000 euro. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

☐       Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40.000 euro;

☐       Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25.000 euro;

 
    ☐ Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80.000 euro.  
Termini:        05 settembre 2023
Note:  Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica (Cfr. decreto direttoriale).

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