Nota UE sul ripristino della natura

Nota sul Regolamento (UE) 2024/1991 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2024, sul ripristino della natura

 

Il recente Regolamento (UE) 2024/1991 del 24 giugno 2024 sul ripristino della natura delinea una visione di sviluppo del territorio europeo degli Stati membri atta a garantire sempre più il recupero, a lungo termine e duraturo, della biodiversità e della resilienza degli ecosistemi e mira quindi a ripristinare almeno il 30% degli habitat in cattive condizioni entro il 2030, il 60% entro il 2040 e il 90% entro il 2050. I medesimi Stati membri, inoltre, dovranno garantire che le zone ripristinate non tornino a deteriorarsi in modo significativo e adottare piani nazionali di ripristino che indichino nel dettaglio in che modo intendono raggiungere gli obiettivi.

 

Il Regolamento interviene a fronte di risultati allarmanti che, da ultimo, uno studio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato nel 2020, rivelando che solo il 15% degli habitat – ossia gli ambienti naturali in cui un animale o una pianta vive o conduce una parte dell’intero ciclo vitale -presenti nell’UE ha un buono stato di conservazione, mentre l’81% ha uno stato di conservazione inadeguato (45%) o cattivo (36%).

 

In tale contesto il Regolamento, qui allegato, stabilisce dunque obiettivi e obblighi giuridicamente vincolanti per il ripristino della natura negli ecosistemi terrestri e marini, di acqua dolce e urbani al fine della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento agli stessi, anche per rafforzare la sicurezza alimentare.

 

Nello specifico, viene introdotto l’obbligo, da parte di ogni Stato membro, di azionare misure di ripristino per:

  1. riportare in buono stato, in percentuale crescente in relazione a successive scadenze temporali (2030 – 2040 – 2050), le zone dei tipi di habitat che non lo sono, dando priorità ai siti Natura 2000;
  2. eliminare barriere artificiali obsolete che impediscono la connettività naturale delle acque superficiali integrando le misure per migliorare le funzioni naturali delle relative pianure alluvionali;
  3. migliorare la diversità degli impollinatori ed invertire la diminuzione delle popolazioni di impollinatori al più tardi entro il 2030;
  4. rafforzare la biodiversità degli ecosistemi agricoli, in aggiunta alle zone soggette a misure di ripristino a norma dell’articolo 4, paragrafi 1, 4 e 7. Al riguardo la tendenza all’aumento, nel periodo compreso tra il 18 agosto 2024 ed il 31 dicembre 2030, viene valutata attraverso due dei tre indicatori seguenti per gli ecosistemi agricoli: 1. indice delle farfalle comuni; 2. stock di carbonio organico nei terreni minerali coltivati; 3. percentuale di superficie agricola con elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità.
  5. rafforzare la biodiversità degli ecosistemi forestali, in aggiunta alle zone soggette a misure di ripristino a norma dell’articolo 4, paragrafi 1, 4 e 7. La tendenza all’aumento, nel periodo compreso tra il 18 agosto 2024 ed il 31 dicembre 2030, viene valutata per almeno sei su sette dei seguenti indicatori: 1. legno morto in piedi; 2. legno morto a terra; 3. percentuale di foreste disetanee; 4. connettività forestale; 5. stock di carbonio organico; 6. percentuale di foreste dominate da specie arboree autoctone; 7. diversità delle specie arboree.

In sede di individuazione e attuazione delle misure di ripristino per conseguire gli obiettivi e ottemperare agli obblighi, gli Stati membri mirano a contribuire all’impegno di piantare almeno tre miliardi di nuovi alberi entro il 2030 a livello dell’Unione.

 

Il Regolamento introduce il Piano nazionale di ripristino che ogni Stato membro deve preparare sulla base di un’attività di monitoraggio e di ricerche preliminari per individuare le misure di ripristino necessarie al fine di conseguire gli obiettivi di ripristino ed adempiere gli obblighi previsti così da contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • recupero a lungo termine e duraturo della biodiversità e della resilienza degli ecosistemi in tutte le zone terrestri e marine degli Stati membri attraverso il ripristino degli ecosistemi degradati;
  • conseguimento degli obiettivi generali dell’Unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai medesimi e neutralità in termini di degrado del suolo;
  • maggiore sicurezza alimentare;
  • adempimento degli impegni internazionali dell’Unione.

La scadenza di presentazione, da parte di ogni Stato membro del progetto di Piano nazionale di ripristino, è fissata al 1° settembre 2026.

 

In questo contesto, anche gli Enti territoriali possono farsi parte attiva nel definire un proprio Piano di ripristino della natura che, in base al regolamento UE, dovrebbe considerare i seguenti aspetti:

  1. quantificazione delle zone da ripristinare e descrizione delle misure di ripristino da azionare per conseguire gli obiettivi di ripristino e adempiere gli obblighi del regolamento precisando quali tra queste misure di ripristino sono previste o attuate nell’ambito della rete Natura 2000 istituita a norma della direttiva 92/43/CEE;
  2. valutazione delle misure intese a garantire che le zone coperte dai tipi di habitat di cui agli allegati I e II del regolamento non si deteriorino nelle zone in cui è stato raggiunto un buono stato;
  3. valutazione degli indicatori per gli ecosistemi agricoli e della loro idoneità a dimostrare il rafforzamento della biodiversità negli ecosistemi agricoli all’interno del territorio dell’Area Interna dei Nebrodi;
  4. valutazione degli indicatori per gli ecosistemi forestali e della loro idoneità a dimostrare il rafforzamento della biodiversità negli ecosistemi forestali all’interno del territorio dell’Area Interna dei Nebrodi;
  5. elaborazione di un piano di monitoraggio delle zone soggette a ripristino;
  6. valutazione degli impatti socioeconomici prevedibili e dei benefici previsti dall’attuazione delle misure di ripristino;
  7. stima delle esigenze di finanziamento per l’attuazione delle misure di ripristino;
  8. valutazione dell’interazione tra le misure incluse nel Piano di ripristino dell’Area Interna dei Nebrodi ed il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per la regione Siciliana.

In allegato la Nota sul Regolamento (UE) 2024/1991 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2024, sul ripristino della natura.

Risultanze dell’attività di ricerca e di monitoraggio dei bandi e degli inviti di interesse, per il territorio dei Nebrodi

PROSPETTO ATTIVITÁ MONITORAGGIO

Data caricamento Programma di riferimento Titolo bando Breve descrizione del bando Beneficiari Ambito territoriale di riferimento Bandi programmati Bandi pubblicati Termine iniziale Bandi pubblicati Termine finale Link al bando
08/01/2024 Orizzonte Europa HORIZON-CL6-2024-CircBio-02-1-two-stage

Circular solutions for textile value chains through innovative sorting, recycling, and design for recycling

Lancio di soluzioni sistemiche per la selezione dei tessili, utilizzando tecnologie digitali innovative (come AI, robotica, IoT e blockchain);

Lancio di soluzioni fattibili per la disintegrazione facilitata da incorporare nella progettazione del prodotto, come facilitatore del riciclaggio;

Maggiore adozione di soluzioni di riciclaggio meccanico che forniscono materiali secondari competitivi e di alta qualità;

Lancio di soluzioni di riciclaggio termomeccaniche, chimiche e di altro tipo (ad esempio enzimatiche) che siano sostenibili dal punto di vista dell’inquinamento zero, dei materiali circolari e dell’efficienza energetica.

Soggetti giuridici UE 22/02/2024 17/09/2024 Link
08/01/2024 Orizzonte Europa HORIZON-CL6-2024-CircBio-02-2-two-stage Increasing the circularity in plastics value chains Maggiore diffusione e vantaggi dimostrati di soluzioni digitali avanzate (ad esempio, attraverso l’intelligenza artificiale, la robotica, l’IoT e la blockchain) nelle imprese circolari, tra cui la gestione e il riciclaggio dei rifiuti;

Emersione di nuove catene del valore che utilizzano risorse riciclate e/o riciclate, ad es. attraverso la simbiosi industriale; Aumento dei tassi di upcycling e riciclaggio per i flussi di materiali target;

Maggiore utilizzo di materiale riciclato e upcycling in nuovi prodotti di maggior valore;

Maggiore efficienza delle risorse lungo e attraverso le catene del valore, causando una riduzione misurabile delle emissioni di gas serra e di altro inquinamento ambientale e un aumento delle rimozioni di carbonio;

Maggiore diffusione di nuove pratiche commerciali circolari, in particolare nell’adozione di riparazione, riutilizzo e rifabbricazione, ma anche di pratiche che fanno parte della sharing economy.

Soggetti giuridici UE 22/02/2024 17/09/2024 Link
08/01/2024 Orizzonte Europa Bando EIC Transition 2024 Il bando EICTransition mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ed è incentrato sui risultati ottenuti dai progetti Pathfinder e Proof of Concept ERC e aprirà per la prima volta ai risultati dei progetti collaborativi di Horizon nell’ambito del pilastro 2. I candidati dovranno dimostrare di essere proprietari o i titolari dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) o di avere i diritti necessari per commercializzare i risultati di uno di questi progetti ammissibili. L’obiettivo è perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a 2.5 milioni di €) in qualunque campo della scienza e tecnologia (EIC Transition Open). Enti di Ricerca Grandi Imprese PMI

Startup Università

UE 17/04/2024 18/09/2024 Link
08/01/2024 Orizzonte Europa Bando EIC Pathfinder 2024 – Challenges L’obiettivo generale dell’EIC Pathfinder per la ricerca avanzata è quello di sviluppare la base scientifica per sostenere le tecnologie breakthrough. Fornisce sostegno alle prime fasi della ricerca e dello sviluppo scientifico, tecnologico o deep-tech. Con il programma Pathfinder, dunque, l’EIC sostiene l’esplorazione di idee audaci per tecnologie radicalmente nuove attraverso:

EIC Pathfinder Open, aperto al sostegno di progetti in qualsiasi campo della scienza, tecnologia o applicazione senza priorità tematiche predefinite

EIC Pathfinder Challenges, per sostenere portafogli coerenti di progetti all’interno di aree tematiche predefinite, con l’obiettivo di raggiungere obiettivi specifici per ciascuna sfida.

Altri soggetti Enti di Ricerca PMI

Ricercatori Startup

UE 03/01/2024 16/10/2024 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST – Inserimento Mercati Esteri FINANZIAMENTO destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi: all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti; al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST – E-commerce FINANZIAMENTO destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per: la creazione di una piattaforma e- commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente, l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST – Fiere ed eventi FINANZIAMENTO destinato a sostenere la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra: Fiere, mostre, eventi e missioni di carattere internazionale, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST- Temporary Manager FINANZIAMENTO destinato a sostenere l’inserimento temporaneo di figure specializzate come il “Temporary Manager”, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa.

L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.

Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST – Transizione digitale o ecologica FINANZIAMENTO a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Decreto 1 giugno 2023. “Disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. SIMEST – Certificazioni e consulenze FINANZIAMENTO destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a: consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica Tutte le imprese Italia 27/07/2023 Link
08/01/2024 Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca CDP – FRI – Intervento Green New Deal FINANZIAMENTO destinato alla promozione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione a carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green and Innovation Deal. Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta e, in particolare:

a) le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985,

n. 443;

  1. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  2. le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  3. i centri di ricerca.
Italia 10/11/2022 Link
08/01/2024 Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca CDP – FRI – Intervento Economia circolare FINANZIAMENTO destinato a promuovere progetti di ricerca e sviluppo, per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, che si avvalgano dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali.
  1. imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  2. imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  3. imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  4. centri di ricerca;
Italia 21/12/2020 Link
08/01/2024 Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca CDP – FRI – Economia sociale FINANZIAMENTO destinanto a promuovere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale, culturale e creativa I soggetti individuati come potenziali fruitori del regime di aiuto sono i seguenti:

imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese, di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155 e successive modifiche e integrazioni, costituite in forma di società;

cooperative sociali e i loro consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modifiche e integrazioni, iscritti nell’apposito albo e nell’apposita sezione del Registro delle imprese in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo n. 112 del 2017 e successive modifiche e integrazioni;

società cooperative aventi qualifica di ONLUS;

imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici relativi alle imprese culturali e creative, secondo la Classificazione ATECO 2007 riportata all’Allegato 1 al Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell’11 giugno 2020.

Le imprese proponenti possono presentare i programmi anche in forma congiunta, fino ad un massimo di sei soggetti co-proponenti, attraverso uno specifico accordo di collaborazione volta alla realizzazione del programma d’investimento, inteso come stabile collaborazione tra i proponenti che preveda la suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun proponente nonché l’individuazione di un soggetto capofila, che agisca in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato con rappresentanza per tutti i rapporti con il

Ministero dello Sviluppo Economico.

Italia 12/10/2022 Link
08/01/2024 Fondo per l’innovazione in agricoltura Fondo per l’innovazione in agricoltura il fondo per l’innovazione in agricoltura mira a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttivita’ nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la

diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonche’ per l’utilizzo di sottoprodotti.

Possono essere ammesse ai benefici del presente decreto le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che: a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di «impresa agricola» ai sensi dell’art. 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di «impresa ittica» ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di «impresa agromeccanica», ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99; b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda; Italia 27/12/2023 Link
08/01/2024 Contratti di sviluppo Contratti di sviluppo Il Contratto di sviluppo, introdotto nell’ordinamento dall’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, ed operativo dal

2011, rappresenta il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Le agevolazioni di cui al presente Titolo, fermo restando quanto specificato agli articoli 15

e 16 per quanto concerne le spese ammissibili, le specifiche condizioni di ammissibilità alle agevolazioni e le intensità di aiuto concedibili, possono essere concesse:

Italia 04/12/2023 Link
08/01/2024 PN FESR Ricerca Innovazione e competitività Scoperta imprenditoriale L’intervento, realizzato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca. Gli Organismi di ricerca possono essere co- proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti. Regioni meno sviluppate 24/01/2024
11/01/2024 INTERREG GRECIA – ITALIA Interreg Greece – Italy – Avviso II Bando mirato a progetti Strategici nell’ambito della priorità n.1 – Cooperazione rafforzata per un’area GR-IT più competitiva e intelligente (SO1.3 Migliorare la crescita e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI) Autorità regionali e nazionali, principali stakeholder Area di cooperazione 01/12/2023 Link
11/01/2024 INTERREG GRECIA – ITALIA Interreg Greece – Italy – Avviso III Bando mirato a progetti Strategici nell’ambito della priorità n.2 – Cooperazione rafforzata per un’area GR-IT più verde e a basse emissioni di carbonio (SO2.4 – Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi e la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi) Autorità regionali e nazionali, principali stakeholder Area di cooperazione 01/12/2023 Link
11/01/2024 INTERREG GRECIA – ITALIA Interreg Greece – Italy – Avviso IV Bando mirato a progetti Strategici nell’ambito della priorità n.4 – Un’Europa più sociale e inclusiva che attua il Pilastro europeo dei diritti sociali (SO4.6 – Valorizzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione e nell’innovazione sociale) Autorità regionali e nazionali, principali stakeholder Area di cooperazione 01/12/2023 Link
11/01/2024 PNRR Italia Domani Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l’economia circolare La misura “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare” del PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4) si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano e per la riconversione, totale o parziale, di impianti esistenti a biogas. Aziende agricole così definite:

  • imprenditori agricoli, come definiti dall’articolo 2135 del Codice Civile, in forma individuale o in forma

societaria anche cooperativa,

  • società agricole, come definite dal D.lgs. 29 marzo 2004, n. 99, se persona giuridica,
Italia 03/06/2024 02/08/2024 Link
11/01/2024 PNRR Italia Domani Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l’economia circolare La misura “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare” del PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4) si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano e per la riconversione, totale o parziale, di impianti esistenti a biogas. Aziende agricole così definite:

  • imprenditori agricoli, come definiti dall’articolo 2135 del Codice Civile, in forma individuale o in forma

societaria anche cooperativa,

  • società agricole, come definite dal D.lgs. 29 marzo 2004, n. 99, se persona giuridica,
  • consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole.

Impianti alimentati da rifiuti organixi così definiti: Per impianto alimentato da rifiuti organici, ai sensi dell’articolo 2 del DM 2022, si intende un impianto di produzione e utilizzazione di biogas che utilizza la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) nonché rifiuti ricadenti tra le tipologie di matrici di cui alle lettere b), c), d), f) dell’Allegato VIII, Parte A, al D.lgs. n. 199/2021.

Si rimanda al paragrafo 2.3.5.2 per il dettaglio dei rifiuti, e relativi codici CER, ricompresi nelle citate lettere dell’elenco. I rifiuti devono rispondere alla definizione di rifiuto organico di cui all’articolo 183, comma 1, lettera d), del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152.

Sono inclusi impianti che utilizzano fanghi derivanti dai processi di depurazione delle acque reflue urbane, anche qualora non qualificati come rifiuti.Sono inclusi impianti che utilizzano rifiuti (ricadenti nelle lettere b), c), d), f) dell’Allegato VIII, Parte

A, al D.lgs. n. 199/2021) congiuntamente ad altre matrici di origine biologica.

Italia 18/11/2024 17/01/2025 Link
11/01/2024 INTERREG GRECIA – ITALIA Interreg Greece – Italy – Avviso V – Common Call Bando mirato a progetti Strategici nell’ambito della priorità ISO1 – Per una migliore governance e cooperazione:

ISO1.1 – Migliorare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche, in particolare di quelle incaricate di gestire un territorio specifico, e di tutte le parti interessate.

ISO1.4 – Migliorare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate di attuare strategie macroregionali e strategie per i bacini marittimi, nonché altre strategie territoriali.

Organismi del Programma e principali parti interessate Area di cooperazione 01/06/2024 Link
16/02/2024 Legge n. 662/1996, art. 2, c. 132 Criteri, modalita’ e procedure per l’attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, effettuati dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare Il presente decreto disciplina, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20, della legge 28 luglio 2016, n. 154, i criteri, le modalita’ e le procedure per l’attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese del Settore agricolo e agroalimentare effettuati dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA. Sono esclusi dall’applicazione del presente decreto gli interventi finanziari a sostegno delle imprese che producono prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
  1. Possono beneficiare degli interventi finanziari del presente decreto:
    1. le societa’ di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
    2. le societa’ di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attivita’ agricole, individuati ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
    3. le societa’ di capitali partecipate almeno al 51 per cento da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualita’ prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Italia 16/02/2024 Link
19/02/2024 PNRR Italia Domani DM AGRIVOLTAICO Il decreto promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale. Obiettivo del provvedimento, che entrerà in vigore a partire dal 14 febbraio, è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola. I soggetti beneficiari della misura disciplinata dal presente decreto sono:

  1. imprenditori agricoli come definiti dall’articolo 2135 del codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole

imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole;

  1. associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a).
Italia 14/02/2024 Link
22/02/2024 Cittadini Uguaglianza Diritti e Valori Bando Gemellaggi Il bando finanzia i gemellaggi di città, al fine di promuovere scambi tra cittadini di diversi Paesi europei. Pertanto, il bando richiede che le attività organizzate prevedano ampia partecipazione dei cittadini. Città/comuni o loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di enti locali; organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano gli enti locali. UE 09/04/2024 19/09/2024 Link
11/03/2024 DL 14 agosto 2020, n. 104 Bonus colonnine per imprese e professionisti Contributo ad imprese e professionisti per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica Le agevolazioni sono rivolte a:

  • imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa;
  • professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Italia 15/03/2024 20/06/2024 Link
18/03/2024 INTERREG SPAZIO ALPINO Small – scale project Questa call finanzia progetti di piccola scala nella priorità tematica numero 4 “regione alpina gestita e sviluppata in modo cooperativo”. Progetti con budge da EUR 250.000 a 750.000. Il lead partner deve essere un’istituzione pubblica. I seguenti enti possono agire come PP:

  • enti pubblici e organismi di diritto pubblico;
  • organizzazioni private.
Area di cooperazione 20/05/2024 27/06/2024 Link
26/03/2024 Cittadini Uguaglianza Diritti e Valori Promuovere la sensibilizzazione, lo sviluppo delle capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea da parte delle organizzazioni della società civile Il bando finanzia progetti nell’ambito dei seguenti topic:

1.Rafforzamento delle capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea 2.Promuovere i diritti e i valori attraverso l’empowerment dello spazio civico

3.Contenzioso strategico

4.Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo l’incitamento all’odio e i reati generati dall’odio 5.Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori

I soggetti capofila devono essere organizzazioni della società civile, anche in partenariato con enti locali e altri soggetti giuridici UE 23/04/2024 18/09/2024 Link
05/04/2024 Capitale italiana della Cultura 2027 il bando ha l’obiettivo di selezionare la “Capitale italiana della Cultura 2027” Possono candidarsi i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni che non abbiano partecipato alle procedure di selezione per il conferimento del titolo di «Capitale

italiana della cultura» per gli anni 2025 e 2026.

Italia 03/04/2034 03/07/2024 Link
08/04/2024 DECRETO-LEGGE 30 aprile 2019, n. 34, art. 21 DECRETO 19 gennaio 2024, n. 43 – Regolamento recante sostegno alla capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento. Il presente decreto, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 21, comma 3, del decreto-legge n. 34/2019, e’ finalizzato all’incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l’incremento dell’ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

Il presente decreto definisce i requisiti, le condizioni e le modalita’ per l’accesso delle PMI al contributo di cui al decreto- legge n. 34/2019, nonche’ i motivi di revoca del contributo stesso.

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino in possesso dei requisiti di cui all’articolo 7 del decreto 22/4/2022 e dei seguenti ulteriori requisiti:

  1. sono costituite in forma di societa’ di capitali;
  2. non annoverano tra gli amministratori o i soci persone condannate con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per il reato di cui all’art. 2632 codice civile.
Italia 20/04/2024 Link
11/04/2024 Orizzonte Europa European Partnership: One Health Anti-Microbial Resistance Gli inviti a presentare proposte nell’ambito di questa destinazione sono diretti all’orientamento strategico chiave KSO-D “Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica” del piano strategico 2021-2024 di Horizon Europe. La ricerca e l’innovazione sostenute nell’ambito di questa destinazione devono contribuire all’area d’impatto “Buona salute e assistenza sanitaria accessibile e di alta qualità” e, in particolare, al seguente impatto atteso, definito nel piano strategico per il cluster salute: “i fornitori di assistenza sanitaria sono in grado di affrontare e gestire meglio le malattie (malattie infettive, comprese quelle legate alla povertà e trascurate, malattie non trasmissibili e rare) e di ridurre efficacemente l’onere della malattia sui pazienti grazie a una migliore comprensione e trattamento delle malattie, a tecnologie sanitarie più efficaci e innovative, a una migliore capacità e preparazione a gestire i focolai epidemici e a una maggiore sicurezza dei pazienti”. Inoltre, la ricerca e l’innovazione sostenute nell’ambito di questa destinazione potrebbero contribuire alle seguenti aree d’impatto: “Un’UE resiliente e preparata alle minacce emergenti”, “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” e “Servizi digitali di alta qualità per tutti”. Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. UE 25/04/2024 25/09/2024 Link
15/04/2024 Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n.

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ISMEA – Misure in favore dell’autoimprenditorialita’ giovanile e femminile in agricoltura Le agevolazioni previste dal decreto consistono in mutui agevolati, pari a zero, della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile, nonché’ un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.

I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro.

I soggetti beneficiari sono le microimprese e piccole e medie imprese che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art.2135 del codice civile da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Italia 01/05/2024 Link
18/04/2024 URBACT IV Bando per le buone pratiche promuove il trasferimento di pratiche locali esistenti che siano di impatto, partecipative, integrate, rilevanti per l’Unione

europea e trasferibili ad altre città europee.

Enti locali con buone pratiche già in uso UE 15/04/2024 30/06/2024 Link
19/04/2024 FSE+ innovazione sociale Approcci innovativi per combattere la disoccupazione di lunga durata Invito a presentare proposte per sovvenzioni dell’UE volte a contrastare la disoccupazione di lungo periodo nell’ambito dell’iniziativa del Fondo sociale europeo+ (FSE+) e dell’iniziativa Innovazione sociale+ (SI+). L’obiettivo del presente invito è trasferire o ampliare le innovazioni sociali comprovate e promettenti volte all’integrazione dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro e alla promozione della loro inclusione sociale. Partenariati composti da almeno due soggetti tra: centri per l’impiego, agenzie di collocamento, enti locali, centri di aggregazione della comunità, ong e organizzazioni senza scopo di lucro, imprese, sindacati, camere di commercio, centri di ricerca ed educativi, erogatori di servizi di consulenza legati all’occupazione e all’inclusione sociale,

finanziatori privati ecc.

UE 18/04/2024 30/09/2024 Link
19/04/2024 Meccanismo per Collegare l’Europa MCE 2 Energia – Progetti di interesse comune e reciproco 2024 Il bando è volto a finanziare la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi per il trasporto stradale, marittimo, per vie navigabili interne e aereo. In particolare, gli obiettivi della call sono:

  • l’integrazione di un mercato interno dell’energia efficiente e competitivo,
  • l’interoperabilità delle reti transfrontaliere e settoriali,
  • agevolare la decarbonizzazione dell’economia, promuovere l’efficienza energetica e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.
soggetti giuridici che dimostrino di possedere adeguate e solide risorse finanziarie e operative per poter eseguire le diverse attività previste per l’intera durata dell’azione e per partecipare finanziariamente al progetto. UE 30/04/2024 22/10/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa Research and Innovation actions supporting the implementation of the Mission on Cancer (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-06). An information portal for the European Cancer Patient Digital Centre Migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, dei sopravvissuti e delle loro famiglie è uno degli obiettivi della Mission on Cancer e del piano Europe’s Beating Cancer. Il futuro Centro Digitale Europeo per i Pazienti oncologici (ECPDC)[1] fornirà servizi digitali a sostegno dei pazienti oncologici, dei sopravvissuti e dei caregiver per facilitare il loro accesso a informazioni di qualità e alla condivisione dei dati. L’obiettivo di questa azione è progettare, sviluppare, distribuire e gestire un portale informativo pilota dell’ECPDC per supportare le esigenze informative di pazienti, sopravvissuti e caregiver, coprendo tutto lo spettro del percorso del paziente oncologico. Vengono sviluppati e implementati strumenti specifici di intelligenza artificiale (AI) per aggiornare tempestivamente le informazioni fornite e facilitare l’esperienza dell’utente. Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 18/04/2024 18/09/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal (HORIZON-CL6-2024-GOVERNANCE-02-01). European Partnership of Agriculture of Data Questo partenariato mira a migliorare la sostenibilità climatica, ambientale e socio-economica e la produttività dell’agricoltura e a rafforzare le capacità di monitoraggio e valutazione delle politiche attraverso lo sfruttamento del potenziale dell’osservazione della Terra e dell’ambiente e di altri dati, in combinazione con tecnologie innovative. Si prefigge di raggiungere i seguenti risultati:

Aumento delle performance di sostenibilità ambientale, climatica e socio-economica del settore agricolo;

Rafforzamento delle capacità di valutazione dell’efficacia delle politiche (con riferimento alle politiche agricole, ambientali e di mercato e ai loro potenziali effetti combinati);

Maggiore condivisione e armonizzazione dei dati tra i Paesi e i diversi attori (ad esempio scienziati, politici, professionisti, imprese, agricoltori e altri utenti finali) sulla base, per quanto possibile, dei principi dei dati FAIR[1]; lo sfruttamento delle sinergie attraverso una migliore integrazione delle osservazioni ambientali, spaziali e in situ in Europa e la considerazione delle esigenze e delle capacità dei diversi attori dovrebbero essere i principi guida;

accelerare la fornitura di soluzioni basate su dati più numerosi e migliori agli utenti finali, in particolare agli agricoltori, alla pubblica amministrazione e ai responsabili politici;

un maggiore contributo del settore agricolo alla protezione dell’ambiente, compresa la qualità dell’aria, all’arresto e, se possibile, all’inversione della perdita di biodiversità in Europa, nonché alla riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici e di gas a effetto serra provenienti dall’agricoltura;

Mettere il settore in condizione di adattarsi ai cambiamenti climatici e di raggiungere gli obiettivi fissati dalle politiche di sostenibilità, considerando ad esempio analisi/indicatori di rischio, come i rischi ambientali, tecnici, economici o sociali; Costruire le strutture, i sistemi e i concetti necessari, compresa l’infrastruttura dei dati.

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 02/05/2024 25/06/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa Research and Innovation actions supporting the implementation of the Mission on Cancer (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-02). Support dialogue towards the development of national cancer data nodes. La proposta deve riguardare tutti i seguenti aspetti:

Promuovere lo sviluppo di nodi nazionali di dati sul cancro attraverso dialoghi politici a livello nazionale con gli attori rilevanti della comunità della ricerca e dell’innovazione, della salute digitale e della politica della sanità pubblica.

Identificare e costruire sinergie tra le infrastrutture europee relative all’accesso ai dati sanitari e alla loro condivisione per usi primari e secondari (ad esempio MyData@eu, HealthData@eu, ELIXIR, BBMRI e altri) e altre iniziative rilevanti per le piattaforme UNCAN.eu ed ECPDC.

Identificare le sfide e le barriere che ostacolano l’effettiva implementazione futura delle piattaforme UNCAN.eu ed ECPDC a livello nazionale ed europeo e proporre soluzioni operative per superarle.

Identificare i sottogruppi di popolazione con scarse competenze digitali e le aree geografiche con risorse digitali limitate che potrebbero impedire l’uso di queste piattaforme e proporre soluzioni per ridurre il divario digitale.

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 18/04/2024 18/09/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa Developing and deploying a network of quantum gravimeters in Europe HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-02-01 I progetti devono contribuire ai seguenti risultati:

Dimostrazione del vantaggio dei gravimetri quantistici in contesti operativi innovativi, fornendo risultati al di là dello stato dell’arte per casi d’uso reali. Questi contesti operativi dovrebbero includere a) un gravimetro a bordo e b) reti terrestri di gravimetri, costituite da almeno otto gravimetri in totale.

Identificazione di nuovi casi d’uso e fornitura di servizi innovativi di gravimetria quantistica per questi casi d’uso.

La rete di gravimetri quantistici sviluppata e ottimizzata nell’ambito del progetto dovrebbe essere pronta per essere integrata in un’iniziativa multinazionale come un Consorzio europeo per le infrastrutture digitali.

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 23/04/2024 18/09/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa European Blue Parks – Offshore marine protected areas HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-01 Le attività proposte devono riguardare tutti i seguenti obiettivi

-mappare la distribuzione e le condizioni degli habitat marini (bentonici e pelagici) nelle aree offshore (oltre le 12 miglia nautiche dalla costa);

  • fornire la base scientifica per l’istituzione di nuove aree marine protette (o per l’ampliamento di quelle esistenti) in zone offshore, comprese quelle strettamente protette;
  • valutare le pressioni (comprese quelle cumulative) nelle aree offshore e stabilire le misure di conservazione necessarie per le

AMP, anche attraverso l’elaborazione di piani di gestione e schemi di monitoraggio.

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 23/04/2024 18/09/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa European Partnership: One Health Anti-Microbial Resistance HORIZON-HLTH-2024-DISEASE-09-01 Il partenariato dovrebbe contribuire alle priorità stabilite nel piano d’azione europeo One Health per la lotta alla resistenza antimicrobica e nella raccomandazione del Consiglio sul potenziamento delle azioni dell’UE per combattere la resistenza antimicrobica nell’ambito di un approccio One Health, che forniscono quadri europei con azioni e obiettivi incentrati sulle aree con il più alto valore aggiunto per gli Stati membri, compreso il potenziamento dello sviluppo della ricerca e dell’innovazione. Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 23/04/2024 18/09/2024 Link
30/04/2024 Orizzonte Europa Science for Community – Building the marine Citizen Science data network of the future to valorise data coming from the ocean and increase engagement

HORIZON-MISS-2024-OCEAN-01-04

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

Creazione di una rete paneuropea di dati sulla citizen science marina, che riunisca gli attori della citizen science marina in Europa e nei Paesi limitrofi.

Adattamento di standard di dati e metadati e di approcci metodologici appropriati per l’uso nella citizen science marina sulla base dei quadri europei esistenti, sviluppati da SeaDataNet, EMODnet e altre infrastrutture di dati marini;

Aumento della visibilità e dell’impatto delle attività di Marine Citizen Science in Europa. Condivisione di buone pratiche sull’informazione e sul consumo di dati da parte dei cittadini marini.

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe, oltre a qualsiasi altra condizione prevista dal bando/argomento specifico. UE 23/04/2024 18/09/2024 Link
02/05/2024 Orizzonte Europa EIT FOOD – Impact funding framework Vogliamo co-finanziare e co-finanziare alleanze e programmi di collaborazione volti a:

migliorare l’impatto della dieta sull’obesità e sulle malattie non trasmissibili ridurre i danni ambientali legati al sistema alimentare

Affrontare le minacce poste dall’integrità degli alimenti e dalle complesse catene di approvvigionamento

I finanziamenti per questa Richiesta di Partecipanti all’Implementazione sono disponibili per tutte le organizzazioni degli Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dei Paesi associati a Horizon Europe. Il programma deve garantire una dimensione paneuropea, fornendo risultati in più paesi e dimostrando una KTI incorporata nella progettazione. UE 11/07/2024 Link
02/05/2024 Orizzonte Europa EIT MANUFACTURING – Focus on Innovation – EITM BP 2023-2025 Tema 1: Soluzioni innovative per le sfide industriali

Questo argomento mira ad affrontare le sfide industriali critiche identificate in cinque aree tematiche: Metaverso Industriale, Energie Rinnovabili, Economia Circolare, Industria Net Zero e AI-Data.

Tema 2: Transizione verso una produzione resiliente e incentrata sull’uomo

Questo tema invita a presentare progetti che siano in linea con gli obiettivi strategici dell’EIT Manufacturing sul miglioramento della flessibilità del sistema manifatturiero e della resilienza della catena di fornitura e sul rafforzamento dell’attrattiva dell’ambiente di lavoro manifatturiero attraverso le tecnologie e la digitalizzazione, affrontando la necessità critica di una transizione nel settore manifatturiero.

Tutti i partner di EIT Manufacturing possono presentare domanda di finanziamento, ma non è necessario che i candidati siano partner di EIT Manufacturing nella fase di presentazione. I candidati selezionati saranno tenuti ad aderire alla comunità e a selezionare una categoria di appartenenza dal capitolo 2.4 al momento dell’avvio dei loro progetti. UE 30/04/2024 08/08/2024 Link
02/05/2024 Orizzonte Europa EIT MANUFACTURING – Focus on Education – EITM BP 2023-2025 La call finanzia proposte che sviluppano competenze nella produzione sostenibile (energia rinnovabile, economia circolare, strategie net-zero) e nell’innovazione digitale (metaverso industriale, intelligenza artificiale, analisi dati) per migliorare le operazioni manifatturiere. Tutti i partner di EIT Manufacturing possono presentare domanda di finanziamento, ma non è necessario che i candidati siano partner di EIT Manufacturing nella fase di presentazione. I candidati selezionati saranno tenuti ad aderire alla comunità e a selezionare una categoria di appartenenza dal capitolo 2.4 al momento dell’avvio dei loro

progetti.

UE 30/04/2024 08/08/2024 Link
02/05/2024 Orizzonte Europa EIT MANUFACTURING – Focus on Master & Doctoral School I&E Programme – EITM BP 2023-2025 La call finanzia proposte che sviluppano programmi di formazione per master e dottorato nell’ambito dell’innovazione e dell’imprenditorialità nel settore manifatturiero, con un focus su aspetti verdi, digitalizzazione, competenze di sostenibilità e innovazione, nonché sull’integrazione di attività imprenditoriali con un’attenzione particolare alla proprietà intellettuale, all’etica e alla creazione di startup. Tutti i partner di EIT Manufacturing possono presentare domanda di finanziamento, ma non è necessario che i candidati siano partner di EIT Manufacturing nella fase di presentazione. I candidati selezionati saranno tenuti ad aderire alla comunità e a selezionare una categoria di appartenenza dal capitolo 2.4 al momento dell’avvio dei loro

progetti.

UE 30/04/2024 08/08/2024 Link
02/05/2024 Orizzonte Europa EIT MANUFACTURING – Focus on Regional Innovation Scheme – EITM BP 2023-2025 La call finanzia progetti mirati a supportare soluzioni innovative nei settori dell’innovazione regionale e dell’upskilling e reskilling della forza lavoro nel settore manifatturiero nei paesi EIT RIS. I progetti dovrebbero concentrarsi su tematiche come materiali avanzati, intelligenza artificiale, inclusività e sviluppo delle competenze per sostenere la transizione verde e digitale e migliorare la competitività industriale. Tutti i partner di EIT Manufacturing possono presentare domanda di finanziamento, ma non è necessario che i candidati siano partner di EIT Manufacturing nella fase di presentazione. I candidati selezionati saranno tenuti ad aderire alla comunità e a selezionare una categoria di appartenenza dal capitolo 2.4 al momento dell’avvio dei loro progetti. UE 30/04/2024 08/08/2024 Link
07/05/2024 Iniziativa Urbana Europea Terzo invito a presentare proposte EUI – Innovative Actions I topic sono i seguenti:

  1. Transizione energetica: mira a sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative trasferibili e scalabili per reti energetiche locali economicamente sostenibili, più intelligenti e più integrate, a zero emissioni di carbonio e orientate alla domanda, consentendo al contempo ai cittadini e alle parti interessate di accelerare la transizione.
  2. Tecnologia nelle città: mira a sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative basate su nuove tecnologie per migliorar servizi ai cittadini e/o per rafforzare le capacità delle autorità locali di offrire tali servizi, attraverso sperimentazioni che potrebbero essere replicate su scala più ampia con l’aiuto degli investimenti della politica di coesione.
Possono partecipare autorità urbane, in forma singola o associata, come definite dalle seguenti tre categorie:

  1. Prima categoria: autorità urbane in forma singola con grado di urbanizzazion (DEGURBA) 1 o 2 e una popolazione pari ad almeno 50.000 abitanti;
  2. Seconda categoria: associazione o raggruppamento di autorità urbane CON statu giuridico di agglomerato e una popolazione complessiva pari ad almeno 50.000 abitanti e il 51% degli abitanti che risiede in unità amministrative locali classificate con il codice DEGURBA 1 o DEGURBA 2;
  3. Terza categoria: associazione o raggruppamento di autorità urbane SENZA statu giuridico, tutte classificate con il codice DEGURBA 1 o DEGURBA 2 e con una popolazione complessiva pari ad almeno 50.000 abitanti.
UE 06/05/2024 14/10/2024 Link
10/05/2024 PNRR Italia Domani PNRR M1C3 INVESTIMENTO4.2.5 – ART. 3 DL 152/21 – FONDO ROTATIVO IMPRESE (FRI) PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AGLI INVESTIMENTI DI SVILUPPO – AVVISO PUBBLICO DEL 7 MAGGIO 2024 N. 13142/24 I programmi di investimento devono essere riferiti ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno degli interventi ammissibili, ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale. Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

a)interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture; b)interventi di riqualificazione antisismica;

  1. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  2. interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  3. interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attivi termali;
  4. interventi per la digitalizzazione; g)interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
I beneficiari sono: imprese alberghiere, imprese che esercitano attività agrituristica, imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Italia 01/07/2024 31/07/2024 Link
13/05/2024 PR FESR SICILIA R-FESR 2021/2027 – Azione 4.2.1 – Potenziamento e miglioramento degli ambienti scolastici e formativi e sostegno all’innovazione didattica e formativa – Decreto Approvazione Avviso Pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni di OOPP – Dispersione Scolastica Realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi comuni quali mense, palestre, auditorium, sale per attività comuni, laboratori e biblioteche, spazi esterni anche sportivi, negli edifici adibiti ad uso scolastico, al fine di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno. Sono ammesse a partecipare al presente Avviso:

  1. le istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo e di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo e secondarie di secondo grado), aventisede nel territorio della Regione Siciliana;
  2. Gli enti locali: Comuni, anche nelle loro forme associative, regolarmente costituite al momento della presentazione dell’istanza, come le Unioni di Comuni o le Associazioni di Comuni mediante convenzione, che svolgano in forma associata la gestione del patrimonio edilizio, funzioni o servizi in cui sia ricompresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio associato delle funzioni e dei servizi conferiti;
  3. i Liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani (ex Province regionali);
  4. le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina;
Sicilia 30/04/2024 29/06/2024 Link
14/05/2024 I3 I3 Capacity Building I3-2023-CAP2b Il presente invito mira a testare nuovi approcci per aumentare la capacità degli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate di collaborare nelle catene del valore dell’UE. Le azioni previste da questo invito libereranno il potenziale innovativo degli attori degli ecosistemi regionali dell’innovazione e faciliteranno la loro partecipazione ai bandi dello Strumento interregionale per gli investimenti nell’innovazione (I3), ad esempio per la presentazione di proposte nell’ambito delle sezioni 1 e 2a dello strumento I3. Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
  • essere stabiliti in uno dei Paesi membri europei
UE 15/12/2023 14/12/2024 Link
23/05/2024 Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 Criteri e modalita’ di applicazione e di fruizione del credito d’imposta nonche’ requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa dell’Unione europea e nazionale. Il presente decreto definisce i criteri e le modalita’ di applicazione e di fruizione del contributo, sotto forma di credito di imposta, di cui all’art. 1, dal comma 686 al comma 690, della legge di bilancio 2023, anche al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa annui, nonche’ i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare, secondo la vigente normativa europea e nazionale, la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi ammissibili all’agevolazione, in coerenza con gli obiettivi di riciclaggio di materiali da imballaggio previsti dall’allegato E, parte quarta, del decreto legislativo 3 aprile 2006,

n. 152.

L’agevolazione di cui al presente decreto e’ rivolta a tutte le imprese che, alla data di presentazione dell’istanza di cui all’art. 5:

  1. sono costituite, regolarmente iscritte e «attive» presso il registro delle imprese;
  2. svolgono un’attivita’ economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  3. si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  4. hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro, secondo quanto previsto dall’art. 4.
Italia 01/06/2024 Link
23/05/2024 DL 19 settembre 2023, n. 124 Modalita’ di accesso al credito d’imposta per investimenti nella ZES unica, nonche’ criteri e modalita’ di applicazione e di fruizione del beneficio e dei relativi controlli. Il presente decreto reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, di seguito denominata «ZES unica», di cui all’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, che ricomprende i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Il contributo sotto forma di credito d’imposta di cui al comma 1 e’ riconosciuto nel limite di spesa complessivo per l’anno 2024 indicato dall’art. 16, comma 6, del citato decreto-legge n. 124 del 2023.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato gia’ operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali indicati nell’art. 3, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, paragrafo 3, lettera a), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e nelle zone assistite della Regione Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalita’ regionale 2022-2027. Mezzogiorno 12/06/2024 12/07/2024 Link
23/05/2024 DL 8 novembre 2021, n. 196 Criteri e modalita’ di applicazione e di fruizione di un contributo riconosciuto alle imprese al fine di sostenere e incentivare le imprese produttrici di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso Il presente decreto disciplina le modalita’ di assegnazione delle risorse di cui all’art. 4, comma 8, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196, definendo i criteri e le procedure volte all’attuazione delle misure di sostegno alle imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all’allegato, parte A, del medesimo decreto legislativo, ai fini della modifica dei loro cicli produttivi e della riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi. Possono presentare domanda di agevolazione le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso di cui all’allegato, parte A, del decreto legislativo, che intendono realizzare la modifica dei loro cicli produttivi e la riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi e che, alla data di

presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. risultino attive, regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  2. risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, nonche’ a quelli relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  3. non siano destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacita’ a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a cio’ ostative;
  4. non sussistano nei loro confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
  5. siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Italia 01/06/2024 Link
23/05/2024 Fondo Asilo e Migrazione – gestione diretta Invito a presentare proposte sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani Il bando mira a sostenere attività volte a migliorare le pratiche di identificazione, assistenza, supporto e integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime di traffico di essere umani. Gli obiettivi specifici della call sono:

  • facilitare la prevenzione dello sfruttamento dei lavoratori di paesi terzi;
  • facilitare la prevenzione dello sfruttamento sessuale dei cittadini di paesi terzi;
  • sensibilizzare sul ruolo della domanda di sfruttamento del lavoro e sessuale nel traffico di esseri umani;
  • facilitare l’identificazione di lavoratori di paesi terzi vittime di traffico;
  • facilitare l’identificazione di vittime, specie bambini, di traffico di esseri umani ai fini di attività criminali;
  • fornire assistenza e supporto alle vittime di traffico di esseri umani;
  • con il supporto delle attività già menzionate, facilitare soluzioni durature per l’integrazione di cittaidni di paesi terzi vittime di traffico; rimpatrio sicuro e volontario delle vittime di traffico
Partenariati composti da almeno tre soggetti giuridici (no imprese e organizzazioni internazionali) aventi sede in almeno tre paesi ammissibili UE 21/05/2024 21/08/2024 Link
24/05/2024 EU4Health Sovvenzioni per azioni HERA La call prevede i seguenti topic:

  1. Invito a presentare proposte sul polo europeo per lo sviluppo di vaccini (HERA): mira a creare un polo europeo per lo sviluppo di vaccini rilevanti per la salute pubblica, combinando l’eccellenza nello sviluppo di vaccini con sperimentazioni cliniche e attività per la produzione su larga scala.
  2. Invito a presentare proposte per protezioni delle vie respiratorie di nuova generazione (HERA): mira a sviluppare tecnologie completamente nuove o fare affidamento su progetti riformulati e nuove applicazioni di materiali e tecnologie esistenti. I candidati devono proporre un piano dettagliato per progettare, prototipare, convalidare e marcare CE respiratori di nuova generazione innovativi, economici e sostenibili.
  3. Invito a presentare proposte per sostenere tecnologie e processi di fabbricazione innovativi nell’Unione per la produzione di medicinali (HERA): mira a sostenere il miglioramento delle tecnologie e dei processi di produzione che consentono una produzione di medicinali nell’Unione più efficace, meno costosa, più facile da scalare, più sostenibile e più pulita.
  4. Invito a presentare proposte per sostenere lo sviluppo di nuovi antivirali (HERA): sosterrà lo sviluppo e l’ulterio caratterizzazione di antivirali ad ampio spettro mirati a famiglie virali prioritarie HERA identificate, che possono essere in gran parte suddivise tra famiglie virali a RNA respiratorio.
I beneficiari sono specificati per ogni priorità:

  1. Invito a presentare proposte sul polo europeo per lo sviluppo di vaccini (HERA): partenariati costituiti da almeno 3 soggetti, sviluppatori di vaccini che coprono competenze in materia di sviluppo, comprese le organizzazioni industriali e finanziate con fondi pubblici e industriali.
  2. Invito a presentare proposte per protezioni delle vie respiratorie di nuova generazione (HERA): singoli beneficiari o partenariati costituiti da almeno 3 soggetti attivi nel campo dell’innovazione e con un’adeguata esperienza nel settore dei PPE.
  3. Invito a presentare proposte per sostenere tecnologie e processi di fabbricazione innovativi nell’Unione per la produzione di medicinali (HERA): singoli beneficiari o partenariati costituiti da almeno 3 soggetti. I proponenti devono essere operatori economici industriali, sviluppatori di tecnologie e ricerca applicata.
  4. Invito a presentare proposte per sostenere lo sviluppo di nuovi antivirali (HERA): singoli beneficiari o partenariati costituiti da almeno 3 soggetti. I candidati devono essere soggetti pubblici/privati, attivi nel campo dell’innovazione e con esperienza nell’ambito dello sviluppo di antivirali.
UE 23/05/2024 05/09/2024 Link
30/05/2024 Europa Digitale Bando per progetti pilota nell’ambito dello spazio europeo dei dati per le comunità intelligenti (Submission round 1) L’azione “Spazio europeo dei dati per le comunità intelligenti” (DS4SSCC-DEP) lancia tre cicli di inviti a presentare progetti pilota per convalidare nella pratica uno spazio di dati intersettoriale a livello dell’UE e per promuoverne lo sviluppo e l’attuazione per sostenere le priorità politiche delle città e delle comunità all’interno dell’Unione europea, compresa la trasformazione verde- digitale basata su un’infrastruttura di dati sicura e sovrana.

I progetti pilota si baseranno sulla governance e sul progetto tecnico stabiliti dall’azione preparatoria intersettoriale per lo spazio dei dati (azione DS4SSCC), che è il risultato degli sforzi congiunti del movimento Living-in.EU e che rappresenta tutti i governi locali dell’UE attraverso le reti e le istituzioni dell’UE pertinenti.

L’ambito di applicazione dello spazio di dati per le comunità intelligenti comprende l’allineamento con l’iniziativa politica generale dell’UE “Decennio digitale 2030” e con le relative iniziative legislative specifiche, come la legge sull’Europa interoperabile. Si tratta di uno degli spazi comuni europei di dati previsti dalla strategia dell’UE in materia di dati e lavora a stretto contatto con il Centro di supporto per gli spazi di dati (DSSC), in particolare su aspetti intersettoriali come l’interoperabilità minima.

I consorzi ammissibili devono essere costituiti da almeno due amministrazioni pubbliche locali o regionali di diversi Stati membri dell’UE e/o paesi associati al programma Europa digitale, che promuovano la collaborazione intersettoriale e si occupino degli obiettivi del Green Deal europeo.

Le amministrazioni locali possono anche coinvolgere altre parti ammissibili che lavorano con loro (ad esempio, aziende, università, organizzazioni della società civile e altri).

UE 01/06/2024 31/08/2024 Link
10/06/2024 LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197, ART. 1, COMMA

592

AVVISO PUBBLICO IMPIANTI DI RISALITA ANNO 2024 Le risorse sono destinate a sostenere interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale al fine di promuovere l’attrattività turistica e incentivare i flussi turistici e la destagionalizzazione nei luoghi montani e nei comprensori sciistici. imprese e loro aggregazioni dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili, impegnate, anche in maniera secondaria, nello svolgimento di attività riferite ai seguenti codici ATECO e imprese di innevamento artificiale:

49.39.01: Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano;

93.11.30: Gestione di impianti sportivi polivalenti; 93.11.90: Gestione di altri impianti sportivi n.c.a.

Italia 24/06/2024 27/09/2024 Link
24/06/2024 Fondo Sport e Periferie Sport e Periferie 2024 Le proposte progettuali dovranno essere finalizzate ai seguenti interventi delle zone degradate dei grandi centri urbani:

  1. in via prioritaria, al recupero degli impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica, attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico;
  2. al completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica;
  3. alla realizzazione e/o la rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica e diffusione di attrezzature sportive, necessarie per l’allestimento dei medesimi impianti, oggetto di finanziamento.
“Sport e Periferie – A”, destinato a Comuni con popolazione compresa tra 100.000 e

300.000 abitanti

“Sport e Periferie – B”, destinato a Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti

Italia 15/09/2024 31/10/2024 Link
17/07/2024 Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 Avviso pubblico per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile il bando mira a sostenere progetti di investimento finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali. imprese della filiera del turismo e strutture ricettive turistiche e alberghiere Italia 31/07/2024 Link

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AVVISO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. B) DEL D.LGS. 36/2023,PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: “INTERVENTI DI PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI NELL’AREA INTERNA NEBRODI – CODICE AINEB PREVENZIONE INCENDI”. CUP J22H22000590001

Area Interna “Nebrodi”

c/o Comune di Sant’Agata di Militello TEL.0941/701451-709254 – FAX 0941/709255-702754

areainternanebrodi@comune.santagatadimilitello.me.it protocollocomune.santagatadimilitello@pec.it

AVVISO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, AI SENSI DELL’ART. 50,

COMMA 1, LETT. B) DEL D.LGS. 36/2023,PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: “INTERVENTI DI PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI NELL’AREA INTERNA NEBRODI – CODICE AINEB PREVENZIONE INCENDI”. CUP J22H22000590001

VISTA la delibera CIPE n. 72/2019 del 21 novembre 2019: ‘Accordo di partenariato – Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese – Modifica dei termini per la sottoscrizione degli Accordi di programma quadro’; VISTO l’Accordo di Partenariato Italia 2014/2020 per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei adottato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014;

VISTO il decreto legge 8 settembre 2021, n. 120 recante ‘Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile’, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, ed, in particolare, l’articolo 4, comma 2;

VISTA la deliberazione n. 162 del 22 giugno 2015: “Programmazione 2014/2020
Interne (SNAI)” con la quale la Giunta regionale ha approvato le seguenti cinque aree interne della Sicilia, con
relativa individuazione territoriale e risorse destinate a carico del P.O. FESR da attivare attraverso Investimenti
Territoriali Integrati: ‘Terre Sicane’, ‘Calatino’, ‘Nebrodi’, ‘Madonie’, ‘Simeto Etna’, nonché l’area ‘Simeto Etna’
quale area sperimentale di rilevanza nazionale, ind
candidare alla SNAI nella prima fase di attuazione della programmazione 2014/2020;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 274 del 4 agosto 2016: ‘Programma Operativo FESR Sicilia

2014/2020. Documento requisiti di  mmissibilità e criteri di selezione – Allegati ‘Ammissibilità e valutazione

dell’agenda territoriale delle aree interne’ e ‘Ammissibilità e valutazione dell’Agenda urbana’ – Apprezzamento”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 276 del 4 agosto 2016: ‘Programmazione 2014/2020. Strategia per le Aree Interne (SNAI) – Linee guida per la costruzione delle Agende Territoriali’;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 342 del 7 settembre 2021: “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Documento di Programmazione Attuativa 2020/2022. Versione Luglio 2021”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 201 del 14 aprile 2022: ‘Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – ‘Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione (Si.Ge.Co.) Versione Aprile 2022′ – Apprezzamento’;

VISTA la nota del Presidente della Regione prot. n. 13498 del 18 luglio 2022 di trasmissione della nota del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 8139 del 30 giugno 2022 recante: “PO FESR Sicilia 2014/2020. Accordi di Programma Quadro ‘Madonie’, ‘Val Simeto’, ‘Sicani’, ‘Calatino’ e ‘Nebrodi’. D.L. n. 120 dell’8 settembre 2021, convertito in legge n. 155 dell’8 novembre 2021, articolo 4, comma 2. Interventi di prevenzione degli incendi boschivi”

CONSIDERATO che nella predetta nota prot. n. 8139/2022 il Dipartimento regionale delle programmazione, preliminarmente rappresenta che: con nota prot. n. 9365 del 5 maggio 2022 l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha comunicato che il citato decreto legge n. 120/2021, i cui contenuti dell’articolo 4, comma 2, sono riportati nella stessa nota prot. n. 8139/2022, ha destinato 100 milioni di euro nell’ambito delle risorse dedicate alla SNAI, al finanziamento di interventi volti a prevenire gli incendi boschivi nelle Aree Interne del Paese, precisamente 20 milioni di euro per il 2021 e 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, chiedendo, altresì, di comunicare gli interventi selezionati nell’ambito della procedura in argomento; il Comitato Tecnico delle Aree Interne, svoltosi il 4 aprile 2022, ha espresso parere favorevole alla destinazione dell’importo di 40 milioni di euro, relativo all’annualità 2022, alle 72 Aree Interne del ciclo di programmazione 2014/2020 in quote uguali per ciascuna area pari ad euro 552.778,00, salvo diversa ripartizione che potrà essere indicata dalle Regioni; le cinque Aree Interne della Regione Siciliana hanno predisposto le schede di intervento, sulla base del format fornito dall’Agenzia, come da prospetto riportato nella nota di che trattasi per un totale di euro 2.763.890,00;

CONSIDERATO che nella citata nota prot. n. 8139/2022 il Dipartimento regionale delle programmazione rappresenta di avere trasmesso al Dipartimento per le Politiche di Coesione e all’Agenzia per la Coesione Territoriale, con propria nota prot. n. 6850 dell’1 giugno 2022, le schede di intervento acquisite da parte delle Aree Interne, convocando, al contempo, tutti i soggetti competenti nazionali e regionali per un incontro tecnico finalizzato ad acquisire l’avviso degli stessi secondo quanto richiesto dall’Agenzia, incontro che si è tenuto il giorno 8 giugno 2022 il cui resoconto è parimenti accluso, e, conclusivamente, rimette tutta la documentazione inerente le proposte avanzate dalle Aree Interne per l’approvazione della Giunta regionale e il mandato a proseguire nell’attività istruttoria in raccordo con i Dipartimenti regionali competenti di concerto con le Amministrazioni centrali.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 395 del 4 agosto 2022: ‘PO FESR Sicilia 2014/2020. Strategia Nazionale Aree Interne. Accordi di Programma Quadro ‘Madonie’, ‘Val Simeto’, ‘Sicani’, ‘Calatino’ e ‘Nebrodi’. Interventi di prevenzione degli incendi boschivi’ e le precedenti deliberazioni della Giunta regionale nella stessa richiamate;

CONSIDERATO che nella succitata Deliberazione n.395 del 04.08.2022 sono state approvate le proposte delle Aree Interne relativamente all’oggetto della presente, tra cui figura quella dell’Area Interna “Nebrodi” denominata Interventi di prevenzione incendi boschivi nell’Area Interna Nebrodi Codice “AINEB prevenzione incendi” per un importo complessivo di € 552.778,00.

CONSIDERATO che per il finanziamento, mediante decreto, dell’intervento de quo è necessario dotarsi di progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva ai sensi del D.lgs. 36/2023.

PREMESSO che

– per avviare l’intervento in oggetto necessita selezionare numero due figure professionali da incaricare per la realizzazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva e dello studio geologico per i suddetti progetti:

Profilo 1: numero un professionista per la redazione dei progetti di fattibilità tecnico economica ed esecutivo, ai sensi dell’art. 41 del Dlgs 31.03.2023 n. 36, relativi agli “Interventi di prevenzione degli incendi boschivi – Codice AINEB prevenzione incendi” CUP: J22H22000590001, laureato in Ingegneria civile e/o equipollenti, laurea magistrale, iscritto nel

relativo Albo professionale e sul MEPA (codice CPV 71322000-1 Servizi professionali Servizi professionali di progettazione di opere di ingegneria civile e industriale – Servizi di progettazione tecnica per la costruzione di opere di ingegneria civile).

Importo del corrispettivo professionali a base d’asta (I.V.A. ed oneri esclusi):

€ 20.588,82

Profilo 2: numero un professionista per la redazione dello studio geologico dei progetti di fattibilità tecnico economica ed esecutivo, ai sensi dell’art. 41 del Dlgs 31.03.2023, relativi agli “Interventi di prevenzione degli incendi boschivi – Codice AINEB prevenzione incendi” CUP: J22H22000590001, laureato in Scienze geologiche e/o equipollenti, laurea magistrale, iscritto nel relativo Albo professionale e sul MEPA (codice CPV 71351910-5 Servizi professionali – Servizi professionali di ingegneria e di catasto stradale e della segnaletica – Servizi geologici).

Importo del corrispettivo professionali a base d’asta (I.V.A. ed oneri esclusi):

€ 4.181,18

SI COMUNICA

che verrà indetta una procedura di aggiudicazione per le figure di cui sopra mediante piattaforma MEPA, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. B del D.lgs n. 36 del 2023.

SI INVITANO

i soggetti interessati ad iscriversi sulla piattaforma MEPA nella categoria di riferimento del profilo de quo.

Sant’Agata di Militello, 03.05.2024

Il Responsabile Unico del Progetto

( Ing. Ciro Macli )

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTI AI SENSI del D.L. n. 120 dell’8/9/2021 convertito dalla legge 8/11/2021, n. 155- Prevenzione incendi boschivi
1 CODICE INTERVENTO E TITOLO Interventi di prevenzione incendi boschivi nell’Area Interna Nebrodi Codice “AINEB prevenzione incendi”
2 IMPORTO (a valere sulle risorse art 4 D.L. n. 120 dell’8/9/2021 convertito dalla legge 8/11/2021, n. 155- Prevenzione incendi boschivi) € 552.778,00
3 OGGETTO DELL’INTERVENTO Realizzazione di vasche di rifornimento idrico per elicotteri, installazione di sensori per monitoraggio ed allerta incendi boschivi, acquisto di droni per monitoraggio ed attività aerofotogrammetrica, infrastrutturazione delle basi per elicotteri di Naso e San Fratello, implementazione ed adeguamento dei raccordi per alimentazione idrica, realizzazione di vie di accesso e tracciati spartifuoco che consentano anche il passaggio di mezzi di spegnimento, attività di pulizia e manutenzione delle aree periurbane.
4 CUP J22H22000590001
5 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO Territorio dei ventuno Comuni facenti parte dell’Area Interna Nebrodi
6 RISULTATI ATTESI Potenziare le velocizzare la capacità di intervento aereo soprattutto nella fascia intermedia del Territorio dell’Area Interna Nebrodi (tra la fascia costiera ed i laghi esistenti a Sud del territorio, attuali punti di approvvigionamento idrico per gli elicotteri); implementare gli interventi di prevenzione degli attuali programmi forestali; mantenere sale operative efficienti e tra di loro interconnesse in modo da velocizzare i flussi informativi tra i vari livelli operativi e decisionali; ottimizzare la capacità di intervento dei mezzi di terra riducendo al minimo i tempi di approvvigionamento idrico.
Il progetto riguarda la costruzione di un nuove vasche di stoccaggio e di pescaggio
con elicottero, soprattutto nei luoghi in cui mancano punti di approvvigionamento,
in particolare nella fascia intermedia del Territorio dell’Area Interna Nebrodi, tra
la costa ed i laghi esistenti a Sud del territorio, attuali punti di provvista idrica per
gli elicotteri. Ogni vasca avrà una capacità di 40 m3, e saranno distribuite in modo
capillare sul territorio al fine di diminuire i tempi di intervento.
Si prevede altresì l’installazione di sensori per monitoraggio ed allerta incendi
boschivi, in particolare nelle aree poco popolate del territorio in questione, al fine
di avere un indispensabile monitoraggio dello scenario efficace e costante, diurno e
notturno, che controlli il pieno rispetto dell’ambiente e rilevi prontamente principi
di fuochi e fumi. Al fine di un ulteriore monitoragio del territorio, ad
implementazione dei sensori, e comunque a quest’ultimi collegati, si prevede
l’acquisto di droni, che consentiranno altresì attivita aerofotogrammetrica
fondamentale per la redazione da parte dei Comuni del Catasto incendi. La
fondamentale ispezione visiva del personale addestrato sarà quindi integrata da un
7 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO monitoraggio efficace che sensori, droni e software specializzati garantirannonell’identificazione degli eventi e nella coordinazione degli interventi oltre che
nelle indispensabili attività notturne e in condizioni di scarsa visibilità .
Al fine di garantire al personale antincendio in forza alle basi per elicotteri di Naso
e San Fratello un’efficace celerità di intervento, oltre che a garantire un minimo di
comfort e servizi durante i turni di lavoro, si prevede di eseguire lavori di
infrastrutturazione delle basi, in particolare per quella di Naso, più carente in tal
senso.
Per diminuire i tempi di approvvigionamento idrico dei mezzi di terra si prevede di
implementare i raccordi di alimentazione esistenti, dove necessario, e di adeguare
gli stessi ai raccordi standard attualmente adottati dal Corpo Forestale e dai Vigili
del Fuoco.
Infine, per garantire il rispetto delle Ordinanze Sindacali dei Comuni appartenenti
all’Area Interna Nebrodi, si prevede di destinare parte dei fondi assegnati alla
realizzazione di vie di accesso e tracciati spartifuoco che consentano anche il
passaggio di mezzi di spegnimento e all’attività di pulizia e manutenzione delle
aree periurbane.
8 MODALITA’ PREVISTE PER L’ATTIVAZIONE DELL’INTERVENTO Bando per “Interventi di prevenzione incendi boschivi nell’Area Interna Nebrodi” ai sensi del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
9 LIVELLO DI PROGETTAZIONE NECESSARIO PER L’AVVIO DELL’AFFIDAMENTO(ai sensi del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) Progetto esecutivo
11 SOGGETTO ATTUATORE Comune di Sant’Agata di Militello (Comune capofila area Interna Nebrodi)
12 RUP/RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE Ing. Ciro Macli

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Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»: gli esiti dell’Avviso di manifestazione di interesse per start-up e progetti imprenditoriali

 

 

 

 

Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»: gli esiti dell’Avviso di manifestazione di interesse per start-up e progetti imprenditoriali

 

Con Determina n. 435 di lunedì 10 luglio 2023, il Comune di Galati Mamertino ha pubblicato gli esiti della Manifestazione di interesse volta a promuovere, supportare e agevolare la nascita e la crescita di start-up e progetti imprenditoriali di micro / piccole e/o medie imprese e a raccogliere l’interesse di tali realtà ad accedere ai servizi di incubazione e ai locali dell’Incubatore di imprese (NEBLAB) sito in Galati Mamertino, pubblicata all’Albo Pretorio dell’Amministrazione in data mercoledì 26 aprile 2023.

Le idee imprenditoriali che sono risultate idonee ad insediarsi presso il NEBLAB sono le seguenti:

  • Way Point srl
  • Etendue srl
  • Pink Project APS ETS e Chikara APS ETS
  • Sicilia Experience di Concetta Fazio
  • Kozyrava Hanna

Di seguito, la piantina dell’Incubatore con indicazione degli spazi attribuiti a ciascuno.

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Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»: Evento finale conclusivo del Progetto

 

 

 

 

Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»:

Evento finale conclusivo del Progetto

 

Il giorno venerdì 28 luglio 2023, presso l’Incubatore di Imprese (NEBLAB) di Galati Mamertino (ME), il Comune di Galati Mamertino, Soggetto Beneficiario, e la società EURIS srl, Capofila del R.T.I. EURIS srl – Italiacamp srl – Università degli Studi di Palermo, Soggetto Attuatore, hanno promosso e realizzato l’evento finale conclusivo del progetto “AINEB 50 – Living Lab Nebrodi”.

L’iniziativa di promozione, disseminazione e mainstreaming del Progetto si è svolta con la partecipazione di tutti gli attori della Quadrupla Elica – appartenenti ai settori della ricerca, dell’industria, delle istituzioni pubbliche e della società civile – che hanno interagito e collaborato tra loro per l’intero ciclo di vita del Progetto contribuendo al buon esito dell’Operazione.

Sono stati approfonditi il modello progettuale e i risultati concreti ottenuti, nonché sono intervenuti degli speaker esterni per il trasferimento di modelli ed esperienze di sviluppo territoriale innovative cui riferirsi per lo sviluppo economico locale del territorio dei Nebrodi per il periodo di programmazione 2021-2027.

Di seguito, la locandina dell’evento.

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Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»: la “Missione” per la promozione dell’innovazione nel sistema agroalimentare siciliano

 

 

 

 

Progetto «AINEB 50 – Living Lab Nebrodi»: la “Missione” per la promozione dell’innovazione nel sistema agroalimentare siciliano

 

Lo scorso mese di giugno 2023, nell’ambito del progetto “AINEB 50 – Living Lab Nebrodi”, il Comune di Galati Mamertino, Soggetto Beneficiario, e la società EURIS srl, Soggetto Attuatore, hanno promosso una iniziativa di benchmarking nazionale per la valorizzazione del sistema agroalimentare della Regione Siciliana.

In particolare, è stata realizzata una “Missione” a Verona per conoscere opportunità, collaborazioni ed iniziative per stimolare la crescita delle PMI siciliane nei settori agroalimentare, FoodTech e AgriTech.

Alla missione, programmata nei giorni 19-20 giugno 2023, ha partecipato una delegazione di rappresentanti della Regione Siciliana, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali ed alcune qualificate e rappresentative realtà aziendali del territorio dei Nebrodi che hanno partecipato al Progetto.

Il programma ha visto l’approfondimento delle best practices sull’innovazione sviluppate nei settori FoodTech e AgriTech, con la visita dell’Agrifood Innovation Hub di Verona, da poco inaugurato, nonché l’analisi degli strumenti aggregativi delle filiere agroalimentari attuati dalla Regione Veneto, quali quelli delle Reti Innovative Regionali (RIR), e per sviluppare reti di collaborazione interregionali.

Tale incontro ha rappresentato un’occasione preziosa di scambio e comprensione reciproca tra i territori veneto e siciliano, creando, inoltre, i presupposti per sviluppare delle reti di collaborazione interregionali in futuro.

Di seguito, il programma dell’evento.

 

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Ministero del turismo – Fondo Tematico Turismo Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico

 

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

 

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

TITOLO

Ministero del turismo – Fondo Tematico Turismo

Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico

Riferimenti normativi:  

Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152

Area geografica: Intero territorio nazionale.

Almeno il 40% delle risorse disponibili del Fondo Tematico Turismo è riservato a progetti e/o investimenti localizzati nel territorio del mezzogiorno d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Beneficiari: Il Fondo Tematico Turismo sostiene:

  • le imprese turistiche private;
  • le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
  • le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata). Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.

Verrà tuttavia data priorità alle imprese che:

  • contribuiscono alla transizione verde, alla digitalizzazione e/o allo sviluppo socioeconomico nel Paese;
  • sono state particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid-19;
– svolgono la propria attività nell’ambito dei circuiti nazionali di eccellenza e sostegno dell’offerta turistica e del sistema Italia e/o nell’ambito dei sistemi turistici locali e/o nell’ambito di iniziative di promozione turistica finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico italiano.
Interventi finanziabili: Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.

Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR, mirano a:

  • sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;
  • aumentare l’offerta di servizi al turismo;
  • incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.
Spese ammissibili: Il Fondo Tematico Turismo è destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:

  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);
  • creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
  • investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
  • investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui
la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);

– investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche).

Agevolazioni: Il Fondo Tematico Turismo agisce attraverso Intermediari Finanziari che mettono a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.

Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale.

In linea generale, e salvo due diligence degli Intermediari Finanziari, i prodotti finanziari di prestito potranno avere durata massima di 20 anni per le attività di investimento e fino a 15 anni per il supporto di capitale circolante/liquidità con riferimento a progetti e/o investimenti inclusi negli obiettivi del Fondo Tematico Turismo.

L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.

Termini Scadenza 30 giugno 2025.

I progetti dovranno trovare conclusione e/o implementazione a regime entro il 31 dicembre 2025.

Note  

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Ministero del turismo – Fondo per il turismo sostenibile Avvisi Pubblici n. 1 – n. 2 – n. 3

Progetto realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

“Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Strategie Nazionali Aree Interne (SNAI), APQ Nebrodi

Progetto AINEB 50 – CUP: F47H20003430009 – CIG: 8624019D9A

Servizio T.4 Partecipazione NEB LL a bandi e retri europee

 

TITOLO

Ministero del turismo – Fondo per il turismo sostenibile Avvisi Pubblici n. 1 – n. 2 – n. 3

Riferimenti normativi: Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023 recante “Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della legge 29 dicembre 2022, n.

197, destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile”.

Area geografica: Intero territorio nazionale
Beneficiari: AVVISO PUBBLICO N. 1 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE CHE MIRINO A MINIMIZZARE GLI IMPATTI ECONOMICI, AMBIENTALI E SOCIALI

Possono beneficiare delle agevolazioni disposte dal presente Avviso le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO: 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano) 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri 50.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari) 51.1 Trasporto aereo di passeggeri 52.2 Attività di supporto ai trasporti

55.1 Alberghi e strutture simili 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina 73.1 Pubblicità 77.11.00 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 93.1 Attività sportive 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali 93.19.92 Attività delle guide alpine 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 96.04.20 Stabilimenti termali.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 2 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PROMOSSI DA STRUTTURE RICETTIVE, ANCHE NON IMPRENDITORIALI, E DA IMPRESE TURISTICHE FINALIZZATI ALL’OTTENIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÁPossono beneficiare delle agevolazioni disposte dal presente Avviso Pubblico n. 2, i seguenti soggetti:

  1. le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa1 riferita ai seguenti codici ATECO: 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano) 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri 50.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari) 51.1 Trasporto aereo di passeggeri 52.2 Attività di supporto ai trasporti 55.1 Alberghi e strutture simili 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina 73.1 Pubblicità 77.11.00 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri 1 Per “impresa” si intendono le Grandi Imprese (GI), Medie e Piccole imprese. Per la definizione di impresa e per il calcolo degli effettivi e delle soglie finanziarie che ne determinano la dimensione si rinvia all’allegato al Regolamento (UE) n. 1407/2013. 5 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 93.1 Attività sportive 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali 93.19.92 Attività delle guide alpine 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 96.04.20 Stabilimenti termali.
  2. le strutture ricettive extralberghiere ai sensi dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79 a carattere non imprenditoriale (ad es. affittacamere, ostelli per la gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie; Foresterie per turisti).

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 3 RECANTE LE MODALITÀ PER LA COSTITUZIONE DELL’ELENCO DEGLI ENTI ACCREDITATI AL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 4 COMMA 2 DEL DECRETO PROT. 0005651/23 DEL 22 MARZO 2023

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco degli Enti Certificatori ai sensi dell’Avviso pubblico n.3, gli Enti Certificatori accreditati, ai sensi del Regolamento CE 765/2008 presso l’organismo nazionale di accreditamento di riferimento, al rilascio ufficiale di almeno una delle seguenti certificazioni di sostenibilità: a) UNI ISO 20121:2013, Sistemi di

gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo; b) UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso; c) UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia; d) UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso; e) UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.
Interventi finanziabili: AVVISO PUBBLICO N. 1 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA

LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE CHE MIRINO A MINIMIZZARE GLI IMPATTI ECONOMICI, AMBIENTALI E SOCIALI

Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento: a. ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO; b. ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica; c. promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche; d. creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche; e. promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica; f. favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili; g. favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura; h. ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati; i. favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

 

AVVISO PUBBLICO N. 2 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PROMOSSI DA STRUTTURE RICETTIVE, ANCHE NON IMPRENDITORIALI, E DA IMPRESE TURISTICHE FINALIZZATI ALL’OTTENIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÁ

Nel contesto del Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, l’Avviso Pubblico n. 2 intende sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento delle seguenti certificazioni di sostenibilità: a) EU Ecolabel, ai sensi del Regolamento n. 66/2010/CE nonché

del Regolamento n. 782/2013/UE; b) EMAS, ai sensi del Regolamento n. 1221/2009/CE nonché del Regolamento 1505/2017/UE e dal Regolamento 2018/2026/UE; c) UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo; d) UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso; e) UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia; f) UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso; g) UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 3 RECANTE LE MODALITÀ PER LA COSTITUZIONE DELL’ELENCO DEGLI ENTI ACCREDITATI AL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ DI CUI

ALL’ARTICOLO 4 COMMA 2 DEL DECRETO PROT. 0005651/23 DEL 22 MARZO 2023

Costituzione dell’elenco degli Enti Certificatori.

;

Spese ammissibili:

AVVISO PUBBLICO N. 1 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA

LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA

PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE CHE MIRINO A

MINIMIZZARE GLI IMPATTI ECONOMICI, AMBIENTALI E SOCIALI

Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti: a) Opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto. Le opere murarie dovranno essere supportate da progettazione esecutiva (combinato disposto dagli artt. 23 e 33 del D.Lgs. n. 50/2016) e realizzate nella sede della proposta progettuale e destinataria del contributo. I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente disponga di un idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento ad es. proprietà ovvero risultante da documento regolarmente registrato attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo non inferiore a 10 anni. Tali spese devono essere funzionali alla realizzazione del progetto; b) Spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto; c) Spese per collaudi di cui alla precedente lettera a); d) Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici; e) Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto; f) Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi previsti all’art.6. Si rimanda al pertinente Allegato A per il dettaglio delle tipologie di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 2 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PROMOSSI DA STRUTTURE RICETTIVE, ANCHE NON IMPRENDITORIALI, E DA IMPRESE TURISTICHE

FINALIZZATI ALL’OTTENIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÁ

Attraverso l’Avviso Pubblico n.2 è possibile acquisire i seguenti servizi di certificazione:

  • Servizi per l’ottenimento della certificazione;
  • Servizi per il mantenimento della certificazione ovvero per le verifiche supplementari per la chiusura delle non conformità;
  • Servizi per le verifiche a campione (c.d. senza preavviso); – Servizi per il rinnovo della certificazione. Le certificazioni conseguibili sono le seguenti:
  1. EU Ecolabel, ai sensi del Regolamento n. 66/2010/CE nonché del Regolamento n.

782/2013/UE;

  1. EMAS, ai sensi del Regolamento n. 1221/2009/CE nonché del Regolamento

1505/2017/UE e dal Regolamento 2018/2026/UE;

  1. UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per

l’utilizzo;

  1. UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
  2. UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
  3. UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
  4. UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 3 RECANTE LE MODALITÀ PER LA COSTITUZIONE DELL’ELENCO DEGLI ENTI ACCREDITATI AL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ DI CUI

ALL’ARTICOLO 4 COMMA 2 DEL DECRETO PROT. 0005651/23 DEL 22 MARZO 2023

Servizi per supportare la domanda di iscrizione all’elenco degli Enti Certificatori.

Agevolazioni: AVVISO PUBBLICO N. 1 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE CHE MIRINO A MINIMIZZARE GLI IMPATTI ECONOMICI, AMBIENTALI E SOCIALI

1. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore a euro 50.000,00 (euro cinquantamila/00) e superiore a euro 200.000,00 (euro duecentomila/00), fermo restando la capienza “de minimis” del soggetto richiedente. 2. L’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 2 SUL FONDO ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 611, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PROMOSSI DA STRUTTURE RICETTIVE, ANCHE NON IMPRENDITORIALI, E DA IMPRESE TURISTICHE FINALIZZATI ALL’OTTENIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÁ

1. Attraverso la concessione di un voucher da parte del Ministero del turismo è possibile acquisire i seguenti servizi di certificazione: a) Servizi per l’ottenimento della certificazione; b) Servizi per il mantenimento della certificazione ovvero per le verifiche

 

supplementari per la chiusura delle non conformità; c) Servizi per le verifiche a campione (c.d. senza preavviso); d) Servizi per il rinnovo della certificazione.

  1. I voucher possono essere fruiti presso: i. con riferimento alle certificazioni lett. a), b) dell’articolo 1 del presente Avviso, l’organismo competente italiano ai sensi dei Regolamenti CE 1221/09 EMAS e CE 66/10 ECOLABEL. Le spese inerenti all’acquisizione di tali certificazioni per i servizi di cui al comma precedente sono anticipate dai titolari del voucher e rimborsate a seguito della verifica di idoneità della documentazione presentata di cui all’articolo 9, comma 4. ii. con riferimento alle certificazioni lett. c), d), e), f), g) dell’articolo 1 del presente Avviso, gli Enti Certificatori iscritti in un apposito elenco costituito mediante pubblicazione dell’Avviso pubblico prot. 10280/23 in data 25 maggio 2023 e gestito dal Ministero del turismo medesimo. Gli Enti certificatori opereranno sulla base delle prassi di riferimento.
  2. L’entità del voucher concedibile è pari ad un importo non superiore a euro 2.000 per ciascun beneficiario.
  3. Con riferimento alle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 1, lett. a) e b), il contributo è concesso, a seconda dei soggetti beneficiari, in regime «de minimis» ai sensi del Reg.

(UE) 1407/2013 o a titolo di bonus.

 

 

AVVISO PUBBLICO N. 3 RECANTE LE MODALITÀ PER LA COSTITUZIONE DELL’ELENCO DEGLI ENTI ACCREDITATI AL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 4 COMMA 2 DEL DECRETO PROT. 0005651/23 DEL 22 MARZO 2023 Rilascio voucher.

 

Termini Scadenza: 9 settembre 2023
Note  

Sostegno in regime de minimis.

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